martedì 31 maggio 2016

La magia della pittura su seta



La seta, oltre ad avere alle spalle una storia millenaria (i cinesi la conoscevano già nel 4000 a.C.), si presenta come un supporto durevole.

quadri cinesi intorno al 1700

Secondo la leggenda, un giorno la regina Se-ling-schi, seduta nel suo giardino, trovò un baco da seta nella sua tazza da the. Mentre cercava di tirarlo fuori scoprì il filo di seta. Da allora in poi la tecnica di produzione della seta è stata tenuta segreta in Cina a lungo.
La pittura su seta è un’arte nata proprio in Cina, per la scrittura pittorica e per i primi quadri che si presentavano sotto forma di rotoli.

In Europa la seta è arrivata invece molto tardi. Solo intorno al 1700 i francesi hanno importato dal Giappone i primi ventagli di pura seta usati dalle donne giapponesi che in breve divennero un articolo della moda parigina.
Il nuovo materiale non tardò ad essere utilizzato dai pittori francesi.


La seta si può presentare sotto le forme più diverse: dalla seta grezza, che appare molto simile alla yuta - ma molto più morbida - alla seta lucida e vellutata fino alla seta leggerissima e trasparente. Può presentarsi al naturale, cioè color écru, può essere bianca o colorata. 
La seta ideale da utilizzare è sicuramente la seta bianca, di media pesantezza e con una superficie non particolarmente “pettinata”, cioè liscia, perché è quella su cui il colore ha la resa migliore. Le sete con base colorata possono essere decorate solo con colori molto scuri, che comunque appaiono tutti un po’ uniformi: in questo caso vi consigliamo di utilizzare il nero o il blu scuro.


I colori per seta, a differenza degli altri colori per stoffa, sono molto liquidi ma non trasparenti; anzi il colore risulta molto intenso e brillante anche con una sola stesura. I colori sono miscelabili tra di loro ed è facilissimo creare straordinarie sfumature di tono. Sono diluibili in acqua, ma occorre fare molta attenzione a non schiarire troppo le tinte che, perdendo consistenza e intensità, possono creare chiazze troppo sbiadite. Questi colori si fissano molto facilmente, stirando il tessuto dal rovescio con un risultato di tipo professionale. Vi sono poi altre tinte che per essere fissate al tessuto necessitano di un fissaggio a vapore da effettuarsi in centri specializzati o in casa con una pentola a pressione. Questo tipo di fissaggio le rende ancora più resistenti ai lavaggi e alla luce. 

Altro elemento importante nella pittura su seta è la gutta una resina che si applica sul tessuto direttamente dal tubetto erogatore e che serve per delimitare le zone da colorare. Il colore per seta, infatti, è molto liquido e necessita di “barriere” per non spandersi in modo disordinato sul disegno. La gutta esiste in commercio trasparente o colorata: i colori a disposizione sono l’oro, l’argento e il piombo. La gutta colorata ha tempi di essiccazione più lunghi di quella trasparente, circa 36 ore. È inoltre possibile colorare la gutta trasparente con colori per ceramica a freddo, colori per vetro o inchiostri tipografici.  

I pennelli più adatti per la pittura su seta sono i pennelli sintetici rotondi con pelo lungo - che serve a trattenere molto colore - o, per le grandi superfici, pennelli piatti con le setole tagliate in sbieco per dipingere più velocemente. 
Il telaio: si acquista nei centri bricolage. Su di esso si fissa la seta che, per essere decorata, deve essere ben tesa. a tecnica è molto semplice: dopo aver riportato - o disegnato direttamente a mano libera - un motivo sulla seta occorre ripassarlo con la gutta in tutti i suoi particolari. Si creano così degli spazi delimitati dove verrà steso il colore. La resina asciuga piuttosto lentamente: occorrono 24 ore prima che sia pronta a fare da barriera al colore. Quando la gutta è asciutta si intinge il pennello direttamente nel barattolino di colore, quindi si appoggia la punta del pennello nello spazio che si intende colorare. Il colore si spande automaticamente: non occorre, pertanto, accompagnarlo pennellando. Si ferma quando incontra il limite rappresentato dalla resina. 
Mescolando il colore si ottengono magnifiche sfumature e, con pochissime prove, si può raggiungere facilmente una buona capacità esecutiva.

La tecnica del sale serve a creare effetti di chiaro scuro e si ottiene mettendo direttamente il sale sulla seta dopo avere steso il colore.





Caterina Guttuso







5 commenti:

  1. Tecnica molto interessante, ci vuole tanta maestria e accortezza, strumenti e prodotti particolari - meravigliosi alcuni quadri su seta giapponesi - ecco perché il valore dei tessuti in seta dipinti a mano raggiunge un valore in cifre molto elevato. Il fascino invade anche la moda foulards o sciarpe e stole in seta, cravatte e l'arredamento: cuscini, paralumi, tappeti orientali di grande pregio. Che capolavori!
    Nina

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  2. La conoscenza e la tecnica porta sempre ad alti livelli. Grazie per il commento Nina!

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  3. Dove si può comperare una vaporiera x fissaggio colori foulard? Grazie

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  4. salve vorrei fare una domanda tecnica. Volevo chiedere se prima di dipingere un pezzo di seta è necessario lavare precedentemente il tessuto nuovo e una volta asciutto procedere con la realizzazione e la pittura del capo oppure bisogna evitare il lavaggio grazie

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  5. Consigli per dipingere in modo uniforme grandi superfici senza lasciare aloni?
    Grazie

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